Questo è un IBIS EREMITA
(taglia grande)
Oggi l'Ibis eremita è una delle specie maggiormente minacciate a livello mondiale. Nell'ambito di un progetto dell'Unione europea (LIFE+ Biodiversità) è in corso un tentativo per cercare di reintrodurre la specie in Europa: il progetto è chiamato Waldrapptem ed è il primo tentativo di reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine. Il tentativo di reintroduzione prevede che agli esemplari in cattività sia fatta fare la migrazione seguendo un aliante a motore.
Recentemente, l'Istituto ornitologico Max Planck, Radolfzell (Germania), ha installato sugli ibis eremita del progetto dei trasmettitori. Tali dispositivi registrano la posizione degli uccelli in tal modo tracciano gli spostamenti degli uccelli monitorati.

Se dovessi riuscire ad osservarli da vicino potresti notare il trasmettitore sul dorso e degli anelli alle zampe per il riconoscimento degli individui che fanno parte del progetto.
SEZIONE 3 – Aumentare le competenze per migliorare l'attività della BCU
3.1 Riconoscere l'avifauna: le specie comuni in aeroporto
Le competenze ornitologiche si acquisiscono con tempo ed esperienza.

Un operatore BCU è importante che sappia riconoscere le specie più comuni negli aeroporti.

PER UN ATTIVITÀ OTTIMALE SAREBBE OPPORTUNO RICONOSCERE LE SPECIE RIPORTATE NELLE IMMAGINI QUI SOTTO.
Scorri le immagini e impara le specie più comuni.

In blu troverai esempi di eventi birdstrike avvenuti sugli aeroporti italiani..

Nel poster fornito come materiale ci sono il 95% delle specie che possono capitare in aeroporto (in media).
Conosciamo più da vicino la fauna che più frequentemente avvistiamo negli aeroporti in ordine per specie che hanno fatto più impatti dal 2006 al 2021 in Italia.

Irundinidi: rondini, balestrucci e rondoni sono uccelli di piccola taglia ma molto frequenti negli aeroporti e sono la prima specie conosciuta per numero di impatti in Italia.
I Laridi sono secondi classificati nella classifica generale degli impatti in Italia 2006-2021 dopo rondini/rondoni..
Il gabbiano comune è considerato di taglia MEDIA, il gabbiano reale di taglia GRANDE.






E' del 1989 un evento birdstrike che vide coinvolto un Bae 146 cargo in decollo da Genova, che impattò con uno stormo di gabbiani riportando gravi danni a 3 dei 4 motori e alla fusoliera.


Rapaci:
Differenziamo le specie diurne da quelle notturne, e le specie stanziali dalle specie che invece sono presenti nelle vicinanze degli aeroporti solo in alcuni periodi.
Inoltre ricordiamo anche i rapaci notturni, sotto puoi vedere quelli che più frequentemente si riscontrano negli aeroporti. Riconosci le specie?... ricordale..

I columbidi più frequenti negli aeroporti sono piccioni, colombacci e tortore dal collare.
Sono uccelli di TAGLIA MEDIA.
Guarda il video...
Inoltre, da non sottovalutare che lepri (a sinistra in foto a lato) e conigli selvatici (a destra in foto a lato) di 3,5 kg di peso in media, stanno aumentando negli aeroporti e i loro impatti sono di severità importante..
Volpe, nutria, riccio, gatto, cane e tasso sono gli unici altri mammiferi coinvolti nei wildlife strike del 2021.



Volo Alitalia LIN-FCO del 13 apile 2010

L' aeromobile impattò in decollo con una lepre, il decollo fu abortito fortunatamente senza conseguenze per passeggeri ed equipaggio. L'aeromobile fu sottoposto a controlli tecnici ed organizzata una battuta di cattura incruenta per la cattura delle lepri.
I passeriformi sono uccelli di taglia piccola, quindi solitamente non provocano effetti gravi sul volo degli aeromobili. Guarda nel video quali passeriformi però sono potenzialmente molto pericolosi e perchè..

Volo FR4102 del 10 novembre 2008 FRA-CIA
Sull'aeromobile vennero trovate circa 86 tracce di impatto, di cui numerosi residui organici e piume in entrambi i motori.
120 carcasse di storni furono trovate sul sistema di avvicinamento luminoso prima della soglia pista RWY15 di Ciampino. In foto l'aeromobile dopo l'atterraggio in emergenza, fortunatamente senza conseguenze per i passeggeri e l'equipaggio.

I corvidi (taglia MEDIA) sono presenti tutto l'anno negli aeroporti.
La cornacchia grigia solitamente si presenta durante il giorno in piccoli gruppi, da 2 a 5 individui, ma all'alba e al tramonto gli esemplari si aggregano e lo stormo può arrivare fino a 200 unità!!
Le gazze, dotate di particolare intelligenza e spirito di adattamento, normalmente frequentano l'airside in piccoli gruppi, massimo da 10 unità circa.
Le taccole invece, sono sempre aggregate in grossi stormi (fino a 100 individui) e sono solite colonizzare edifici e strutture come hangar.. o addirittura come la Torre di controllo!
Riconosci i corvidi dal canto?
Guarda il video qui sotto se vuoi scoprire qualcosa in più sugli Ardeidi che frequentano gli aeroporti:
  • Airone bianco maggiore (uccello normalmente solitario);
  • Garzetta, spesso presente in piccoli gruppi da 2-3 individui;
  • Airone cenerino (uccello normalmente solitario);
  • Airone guardabuoi: si presentano in gruppi (possono esser composti sino a 40 unità circa).
Consideriamo tutti gli ardeidi uccelli di taglia GRANDE.
Abbiamo già parlato degli ibis eremiti, questi invece sono ibis sacri, uccelli di grande taglia (1,2 -1,5 kg di peso l'esemplare adulto) sempre più presenti negli aeroporti. L'ibis sacro, originario dell'Africa, si è naturalizzato in diversi Paesi europei; la specie è in rapida espansione e viene considerata specie esotica invasiva.
Li riconosci?
Quiz
Le specie più comuni negli aeroporti
(Image: Simon Newman/Mercury Press)
Inizia il test
Qual è la prima specie conosciuta per numero di impatti in Italia negli ultimi anni?
No, è la seconda
Esatto
No
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Piccioni, colombacci e tortore dal collare sono
no
No
Esatto
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I passeriformi sono uccelli di
esatto
no
no
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I corvidi sono presenti tutto l'anno negli aeroporti
Esatto
No
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Ops..
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