SEZIONE 2 – Attività dell'operatore BCU - parte seconda
2.3 Dotazioni di deterrenza
La mitigazione della presenza della fauna selvatica in airside si esplica principalmente in modo ATTIVO e PASSIVO.
Il modo ATTIVO è l'intervento diretto messo in atto dall'operatore BCU in airside.
Il modo PASSIVO è l'intervento messo in atto dall'Area manutenzione togliendo tutto ciò che costituisce attrazione per la fauna in airside, come ristagni d'acqua, conduzionedelle aree verdi, etc.

Guarda il video sulle dotazioni di deterrenza
Quali sono invece i più comuni sistemi di dissuasione passiva?
Alcuni esempi sono:
  • Gestione dell'erba e gestione dello sfalcio, preferibilmente notturno
  • Copertura canali e acque aperte
  • Protezione dei manufatti con reti, spilli, etc.
  • Uso di insetticidi e rodenticidi
  • Taglio delle alberature e delle siepi attrattive
  • Cattura incruenta e/o traslocazione fauna
  • Assenza coltivazioni attrattive

.. te ne vengono in mente altri?

2.4 Compilare le schede di monitoraggio Bird Strike Monitoring Form BSMF



La compilazione della scheda di monitoraggio può esser fatta sia su modulo cartaceo (a lato il modulo standard), sia da PC accedendo al sito: www.birdsafety.it oppure utilizzando l'APPLICAZIONE Android Wildlife Monitor da dispositivo mobile.



COMPILAZIONE da PC:
Dal sito www.birdsafety.it



NOVITA'
Il sinottico Bird Hazard costruito da BCI è presente su Applicazione BSMS conforme al REG. (UE) 139/2014 (Rif. GM2.ADR.OPS.B020 Wildlife Risk Management Programme) è calcolato sui dati inviati dagli addetti BCU all'applicazione web BSMS.



Sul sinottico vengono presentate le ultime n. 20 schede di monitoraggio inviate al sistema e andando con il cursore su una scheda vengono fornite informazioni su valori di taglia, aggregazione e vicinanza.

Il sinottico Bird Hazard presenta infatti il livello di rischio relativo alle schede di monitoraggio registrate dall'addetto BCU secondo i seguenti criteri:
  • Taglia dell'animale rilavata con il peso espresso in grammi;
  • Aggregazione degli animali - numero dei soggetti avvistati o rilevati espresso in gruppi;
  • Distanza dalla center line della pista interessata dagli animali avvistati o rilevati da Bird Detector.
2.5 In caso di impatto? Il Bird Strike Reporting Form BSRF, procedure e modalità
Guarda il video
Deve essere segnalato ogni evento CERTO o PRESUNTO

Bird e Wildlife Strikes sono divisi in:
1.Confirmed strikes: IMPATTI CERTI: qualsiasi collisione riportata avvenuta tra volatile o fauna selvatica e un aeromobile sotto ai 300 ft, per cui si ha il ritrovamento di carcassa o di resti entro i 60 metri dalla Center Line della pista, o vengono riscontrati danni all'a/m, o di cui si riceve segnalazione (o BSRF All.1A) dal Comandante o dall'operatore aereo.
2.Unconfirmed strikes: IMPATTI PRESUNTI:
  • qualsiasi collisione riportata avvenuta tra volatile o fauna selvatica e un a/m per cui non si ha quota dell'impatto o evidenza fisica
  • qualsiasi volatile o fauna selvatica trovato morto entro i 60 metri dal Center Line della pista di cui non si è assistito alla predazione (es. falco che lascia la preda in pista all'arrivo dell'addetto BCU) o quando la morte non è riconducibile ad altre cause evidenti (es. colpito da una vettura, etc.).
Alla luce di quanto sopra, anche i ritrovamenti di carcasse, senza evidenza di impatto sull'aeromobile, ma trovati in pista, devono essere registrati dall'addetto BCU, attraverso il modulo cartaceo (a lato quello standard) di BSRF o tramite la App, come visto nel video, o tramite PC.

Come già detto nella Sezione 1 per il
WILDLIFE STRIKE REPORTING
Piloti, tecnici di manutenzione, gestore e ATC DEVONO riportare tutti gli eventi ad ENAC (EASA).

I 4 moduli per il reporting Bird Strike Reporting Form BSRF sono allegati alla Circolare APT-01B; infatti l'allegato
1A è rivolto al personale navigante
1B ai tecnici manutentori degli aeromobili
1C al Servizio del Traffico Aereo
1D all'operatore BCU: quando vi è un ritrovamento di carcassa entro i 60 metri dalla Center Line della pista con o senza la segnalazione da parte del pilota dell'aeromobile o di altri che possono aver assistito all'impatto.

E' fondamentale quindi che tutte le segnalazioni di impatti vengano caricate attraverso i report nel database del software BCI (www.birdsafety.it) perchè come i BSMF serviranno per la statistica e la prevenzione.
Al fine di pervenire ad una corretta valutazione dei rischi di impatto wildlife a livello locale è necessaria la disponibilità di una raccolta completa di dati nella quale confluiscano tutti gli eventi occorsi e/o conosciuti.
Per questo, in accordo alla norma del Regolamento UE139/2014 e della Circolare ENAC APT-01B, il gestore aeroportuale, deve riportare ad ENAC (EASA) ogni evento di wildlife strike, nonché redigere una statistica annuale e trasmetterla ad ENAC.
Tutti gli eventi avvenuti in Italia vengono riportati dall'ENAC (BSCI) all'ICAO attraverso il protocollo IBIS.
Sebbene la maggioranza dei birdstrike non crei problemi gravi alla sicurezza al volo:
  • è importante registrare tutti gli eventi di Wildlife strike e tutte le carcasse di animali morti ritrovati in pista;
  • è necessario ridurre il problema del Wildlife Strike riducendo anche gli eventi anomali: per l'assunto della condizione statistica resa nella piramide di Heinrich (vedi foto a lato) se si riescono a diminuire gli incidenti mancati (la base si riduce) si riesce a diminuire la probabilità dell'incidente fatale con severità catastrofica al vertice.


Guarda il video qui sotto per compilare le schede di reporting dal computer e dalla App.

Novità:
Accedendo al software Bird Strike Management System per l'operatore BCU che compila un allegato 1D a seguito di un impatto certo o presunto, ai fini del calcolo del BRI2, ora è possibile indicare se l'impatto è:
  • VALIDO: a seguito di ritrovamento di carcassa entro i 60mt. dalla center line della pista, oppure quando si hanno segni evidenti di impatto sull'aeromobile e l'impatto è avvenuto sotto i 300ft. di quota;
  • NON VALIDO quando la quota di collisione è superiore ai 300ft. di quota oppure quando non si ha ritrovamento di carcassa né segni di impatto sull'aeromobile.
Come si vede nel video della compilazione del BSRF da PC, nella piattaforma Bird Strike Management System (www.birdsafety.it), nelle pre - schede sono stati creati i campi per inserire il protocollo del GSR , dell'OR e il numero del volo. Questo per stabilire la corretta correlazione tra l'evento e i successivi modelli richiesti dalla normativa.
Il compito dell'addetto BCU non termina nel monitoraggio e allontanamento della fauna ma nel Regolamento EU139/2014 gli vengono richieste:
  • la conoscenza degli effetti dei wildlife strike con l'identificazione delle tracce e dei possibili danni causati sulle strutture degli aeromobili,
  • la conoscenza degli aeromobili stessi (tipologia, produttore, modello, vettore, marca o aircraft registration) e della tipologia dei motori di cui sono equipaggiati,
  • la consapevolezza delle possibili conseguenze dovute all'impatto con fauna sulle strutture degli aeromobili.
Per questi motivi agli operatori è richiesta la verifica delle tracce degli impatti direttamente sottobordo, possibilmente supportata da materiale fotografico e il confronto con gli altri soggetti attori (piloti, tecnici, duty officer). Tutte le informazioni serviranno alla Safety/ Duty Manager per la compilazione del GSR che successivamente confluiranno nell'OR redatto ed inviato ad EASA dall'SMS.


Dopo un ritrovamento, che fare con le carcasse?
Riferisciti alla Procedura Operativa del Manuale di Aeroporto!



E se capitasse di trovare un animale vivo, ferito o traumatizzato dopo un impatto?
E' necessario depositare l'animale dentro una scatola di cartone sufficientemente grande su cui sono stati fatti dei buchi ai lati con una penna o un paio di forbici per far passare l'aria.
CHIUDERE la scatola di modo che l'animale stia al buio e non si agiti.

Evitare di farlo vedere come un trofeo a tutti gli operatori aeroportuali!

Se non ci sono già accordi tra il Gestore Aeroportuale e associazioni che si occupano della tutela e del recupero degli animali come LIPU, EMPA,WWF… per il recupero degli animali feriti è opportuno contattare la Polizia Metropolitana, ex Polizia Provinciale (deputata alla sorveglianza del territorio).
La polizia Metropolitana provvederà essa stessa nel recupero dell'animale o più probabilmente vi fornirà indicazioni e contatti di associazioni di volontariato che si occuperanno di venire a prendere l'animale.
Può capitare che l'impatto o il ritrovamento riguardi un animale protetto, minacciato o a rischio estinzione.
La Leg.157/92 nota comunemente come Legge sulla caccia riporta nell'art.2 che:
Art. 2. (Oggetto della tutela) 1. Fanno parte della fauna selvatica oggetto della tutela della presente legge le specie di mammiferi e di uccelli dei quali esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio nazionale.
Sono particolarmente protette, anche sotto il profilo sanzionatorio, (quindi non si possono cacciare, ndA) le seguenti specie:
((2. Le norme della presente legge non si applicano alle talpe, ai ratti, ai topi propriamente detti, alle nutrie, alle arvicole.

art.3. Il controllo del livello di popolazione degli uccelli negli aeroporti, ai fini della sicurezza aerea, è affidato al Ministro dei trasporti.
Cosa significa?
Significa che all'interno dell'Aeroporto, ai fini della sicurezza aerea, Enac può comunque autorizzare qualsiasi tipo di intervento per limitare o ridurre la presenza della fauna e del rischio impatto.
Nel video sottostante si vedano quali sono alcune delle specie a rischio o minacciate di estinzione avvistabili nei sedimi aeroportuali italiani che compaiono nelle LISTE ROSSE IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, iucn.it, che riunisce più di 1.200 organizzazioni affiliate a livello mondiale, governative e non).
Caso studio:
Bird Strike avvenuto nel novembre 2021
L'impatto multiplo è avvenuto a 1400ft, ben oltre la soglia di competenza del gestore, quindi NON VALIDO per il calcolo del BRI.2.
Sui social media hanno fatto molto scalpore immagini e video associati all'evento, diffusi in modo virale (il video dell'atterraggio con fiamme ben visibili al motore destro). Da non trascurare l'impatto sull'opinione pubblica; il web è stato popolato di fake news riguardante la specie, i danni e i soggetti coinvolti, anche con foto estranee e non riconducibili all'evento.

Grazie al lavoro degli addetti di raccolta dei resti, delle carcasse e del materiale fotografico e alla loro conservazione, si è potuto provvedere all'accertamento della specie coinvolta, anche tramite esame del DNA.
Il risultato delle indagini condotte da esperti ha stabilito il coinvolgimento di uno stormo di gru cenerina, specie migratoria in transito a circa 8 km dall'aeroporto.
E ora, pronto per il test?
Quiz
Che Operatore BCU sei?
Fai il quiz per verificare la comprensione della seconda parte della Sezione 2
Inizia il test
Qual è l'allegato da compilare in caso di ritrovamento di carcassa entro i 60 metri dalla Center Line?
Lo compila il personale navigante
Lo compila il tecnico
Lo compila il controllore di Torre
Esatto!
Vai avanti
Controlla
Mostra il risultato del test
Qual è la quota per la quale un impatto è considerato valido?
Esatto!
no, tra suolo e 300 piedi
no, tra suolo e 300 piedi
Vai avanti
Controlla
Mostra il risultato del test
Cosa si intende per deterrenza ATTIVA della fauna?
No..
Corretto
no..
Vai avanti
Controlla
Mostra il risultato del test
Cosa si intende per deterrenza PASSIVA della fauna?
no, è la mitigazione di tutte le fonti attrattive segnalate
la mitigazione di tutte le fonti attrattive segnalate
Esatto
Vai avanti
Controlla
Mostra il risultato del test
In quale momento è preferibile eseguire lo sfalcio delle aree verdi?
Sbagliato, l'attività della fauna è maggiore di giorno
Esatto!
Vai avanti
Controlla
Mostra il risultato del test
Così non va
Ripassa i capitoli della Sezione 2 e riprova il test
Ricomincia il test
Bene
Sei un provetto addetto BCU! Passa alla Sezione 3 del corso
Ricomincia il test
In caso di problemi tecnici contattare +39 3496306623